sabato 6 aprile 2024

PIAZZA GIOTTO, Sant'elia - Storia brevissima di una cartolina

I piu' giovani - quelli che un neologismo definisce "millenials" od anche "nativi digitali" ovvero ancora "generazione z" - non conoscono le cartoline e l'abbondante uso che se n'è fatto lungo tutto il Novecento. 

Durante gli anni Settanta dello scorso secolo qualcuno pensò di fare una cartolina relativa al nuovo e popoloso quartiere di Brindisi: non solo il più grande ma anche il più lontano dal Centro Storico. 

Ecco la cartolina: 


Può darsi che alcuni di voi l'abbiate già vista oppure qualcuno ne conserva anche una copia. 

Per noi santeliesi, soprattutto quelli della prima ora, è facilissimo non solo orientarsi ma anche riconoscere ogni singolo elemento: strade, edifici, marciapiedi, automezzi, vegetazione. Forse per i più giovani oppure per chi santeliese non è la cosa è un poco più difficile. 

Brevemente: la corriera che si (intra)vede è un autobus urbano di linea (precisamente la linea 8 che l'AMAB , la antesignana municipalizzata della odierna STP, aveva attivato proprio per raggiungere il nuovo quartiere extra Circonvallazione). 

La strada che si vede in secondo piano è viale Caravaggio prima del suo allargamento che la portò ad essere l'attualo Viale (con tanti bei tigli nel marciapiedi centrale): per chi ancora non si stesse orientando ricorriamo ad una espressione abbastanza diffusa: quella strada - viale Caravaggio, appunto - è "il vialone del mercato"  che dalle vie Fontanesi e la nascente via Arturo Martini (che nella cartolina non si vede perchè ancora non esisteva, come non esisteva tutta la parte ovest del quartiere) porta alla via Benvenuto Cellini fiancheggiando la chiesa parrocchiale e la piazza Caravaggio con  gli edifici verdi che si vedono sullo sfondo. 

Infine: il grande marciapiedi, con al centro una sgraziata aiuola, e la attigua strada che immetteva nella Circonvallazione, non esiste più: lì c'è, da diversi decenni, una stazione di servizio. 

Altri piccoli dettagli: la cabina telefonica, naturalmente non esiste più; la sosta dell'autobus nei pressi di piazza Giotto/Via Fontanesi fu una cosa temporanea: di li a poco le linee urbane numero 8 e numero 4 della  STP avrebbero avuto come nuovo Capolinea l'ampia piazza Felice Casorati  all'estremità occidentale del quartiere. 

La cartolina, in verità, non ebbe molto successo e nel giro di poco tempo scomparve "dal mercato" e non ci risulta la realizzazione di altre cartoline con soggetto il quartiere Santelia. 

Come al solito sono graditi - anzi, graditissimi- i commenti. I santeliesi dovrebbero seguire di più questo Sito: lungi dallo sminuire la appartenenza a Brindisi l'obiettivo è di aumentare la consapevolezza di abitare in uno specifico quartiere della Città che, nel bene e nel male, ha delle peculiarità tutte sue.  

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