martedì 16 ottobre 2018

le due Parrocchie di Sant'Elia unite nel Cuore di Gesù

Oggi, 16 Ottobre, memoria liturgica di Santa Margherita Maria Alacoque, le due comunità parrocchiali del Quartiere si ritrovano per l'ennesima volta: il motivo dell'unione odierna è proprio la festa della santa francese che, destinataria e depositaria di importantissime rivelazioni del Signore Gesù, è stata la scintilla dell'autentica devozione al Sacro Cuore successivamente propagata attraverso l'Apostolato della Preghiera (ADP)

E proprio i due gruppi dell'ADP oggi, nel festeggiare la grande mistica, celebrano l'unità delle due parrocchie santeliesi. Il ritrovo è presso la chiesa "Cristo Salvatore" alle 18 per il Santo Rosario ed alle 18.30 la Celebrazione Eucaristica. 


Di seguito riportiamo la comunicazione ufficiale dell'evento: 

Le due parrocchie del quartiere unite questa sera per la Festa di Santa Margherita M. Alacoque

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Ci ritroveremo insieme come parrocchie del quartiere nella serata di oggi Martedì 16 ottobre per la FESTA DI SANTA MARGHERITA M. ALACOQUE presso la Parrocchia Cristo Salvatore secondo il seguente programma:
Ore 18,00 S. Rosario
Ore 18,30 S. Messa con la presenza dell’Apostolato della preghiera
La memoria di Santa Margherita Maria Alacoque, francese, è legata alla diffusione della devozione del Sacro Cuore, una devozione tipica dei tempi moderni, e promossa infatti soltanto tre secoli fa, quando soffiò sulla Francia il vento gelido del Giansenismo, foriero della tormenta dell’Illuminismo.
All’origine della devozione al Cuore di Gesù si trovano due grandi Santi: Giovanni Eudes e Margherita Maria Alacoque. Del primo abbiamo già parlato il 19 agosto. dicendo come questo moschettiere dell’amore di Gesù e Maria fosse il primo e più fervido propagatore del nuovo culto.
Santa Margherita Maria Alacoque, da parte sua, fu colei che rivelò in tutta la loro mirabile profondità i doni d’amore dei cuore di Gesù, traendone grazie strepitose per la propria santità, e la promessa che i soprannaturali carismi sarebbero stati estesi a tutti i devoti del Sacro Cuore.
Nata in Borgogna nel 1647, Margherita ebbe una giovinezza difficile, soprattutto perché non le fu facile sottrarsi all’affetto dei genitori, e alle loro ambizioni mondane per la figlia, ed entrare, a ventiquattro anni, neII’Ordine della Visitazione, fondato da San Francesco di Sales. Margherita, diventata suor Maria, restò vent’anni tra le Visitandine, e fin dall’inizio si offrì ” vittima al Cuore di Gesù “. In cambio ricevette grazie straordinarie, come fuor dell’ordinario furono le sue continue penitenze e mortificazioni sopportate con dolorosa gioia. Fu incompresa dalle consorelle, malgiudicata dai Superiori. Anche i direttori spirituali dapprima diffidarono di lei, giudicandola una fanatica visionaria. ” Ha bisogno di minestra “, dicevano, non per scherno, ma per troppo umana prudenza.
Ci voleva un Santo, per avvertire il rombo della santità. E fu il Beato Claudio La Colombière, che divenne preziosa e autorevole guida della mistica suora della Visitazione, ordinandole di narrare, nella Autobiografia, le sue esperienze ascetiche, rendendo pubbliche le rivelazioni da lei avute.
“Ecco quel cuore che ha tanto amato gli uomini”, le venne detto un giorno, nel rapimento di una visione: una frase restata quale luminoso motto della devozione al Sacro Cuore. E poi, le promesse: “Il mio cuore si dilaterà per spandere con abbondanza i frutti del suo amore su quelli che mi onorano”. E ancora: “I preziosi tesori che a te discopro, contengono le grazie santificanti per trarre gli uomini dall’abisso di perdizione”.
Per ispirazione della Santa, nacque così la festa del Sacro Cuore, ed ebbe origine la pratica pia dei primi Nove Venerdì del mese. Vinta la diffidenza, abbattuta l’ostilità, scossa la indifferenza, si diffuse nel mondo la devozione a quel Cuore che a Santa Margherita Alacoque era apparso “su di un trono di fiamme, raggiante come sole, con la piaga adorabile, circondato di spine e sormontato da una croce”. E’ l’immagine che appare ancora in tante case, e che ancora protegge, in tutto il mondo, le famiglie cristiane.