martedì 26 giugno 2018
lunedì 25 giugno 2018
venerdì 15 giugno 2018
E' don Massimo Mengasi il nuovo Parroco di "Cristo Salvatore"
E' di pochissime ore fa la Comunicazione ufficiale da parte della Diocesi: don Massimo Mengasi è il nuovo Parroco della "Cristo Salvatore" la "chiesa nuova" del Quartiere Sant'elia, quella che comprende tutta la zona occidentale del Territorio.
Dopo essere stato per lunghi anni (ben 15!) il Vicario Parrocchiale ora a don Massimo è ufficialmente affidata la Parrocchia "Cristo Salvatore".
In questa foto l'Arcivescovo Domenico Caliandro e con don Sergio Vergari e don Massimo Mengasi nella Sacrestia della Parrocchia Cristo Salvatore |
Successivamente
torneremo su questa "notizia": qui ci limitiamo a dire che don
Massimo è, appunto, il nuovo Parroco (don Sergio Vergari lascia la
guida della parrocchia: l’Ordinariato militare per l’Italia lo ha
nominato sacerdote collaboratore per l’assistenza spirituale di tutto il
personale militare di Brindisi). Tutto immutato, invece, nella “chiesa madre”
del Quartiere ossia la “San Lorenzo da Brindisi” dove resta parroco il
mesagnese don Paolo Zofra. A tutti buon lavoro ed al Vescovo l’augurio di una
ripresa seppure graduale: a lui le nostre preghiere ed il nostro filiale
affetto.
lunedì 11 giugno 2018
venerdì 8 giugno 2018
Ed il Ministro Salvini parlò pure di Sant'elia (e delle rapine da Giancarlo)
Uno crede che il
titolo è stato fatto solo ed unicamente per “attirare clic” (che poi da un clic
o mille clic io non guadagno una lira, sia chiaro). Il fatto è che davvero il
neo Ministro dell’Interno ha parlato di Sant’elia! Non ci credete? Basta
cliccare ed ascoltare:
Naturalmente il Vice Premier ha parlato pure di altre cose ma quello della sicurezza è un tema davvero troppo importante che sta da sempre a cuore del leader leghista. Figuriamoci ora che ha la grande responsabilità di guidare le Prefetture e le Questure d’Italia (e quindi, nel concreto, gli uomini delle Forze dell’Ordine) se può dimenticarsene.
Certo l’intervistatrice gli fornisce un grande “assist” citandogli (anche se non lo fa con nome e cognome) il caso purtroppo assai noto della tabaccheria di Via Guglielmo Ciardi che è oggetto sistematico di rapine (spesso con pestaggi: qualche giorno fa è finito nuovamente in ospedale CLICCA QUI) tanto da averne collezionate oltre trenta!
Senza scomporsi (e/o dire demagogicamente che “non succederà più” e che “ora Sant’elia sarà presidiata giorno e notte con uomini armati di tutto punto” magari “anche servendoci dell’Esercito e di carri armati”) Salvini ha detto che probabilmente molte di quelle rapine son state commesse dalle stesse persone.
E che quindi, evidentemente, va rivisto qualcosa a livello di Giustizia: “se tu negli anni approvi svuota carceri, sconti di pena, indulti, aiutini e aiutoni…no! La Certezza della pena è fondamentale: E chi sbaglia paga”.
E così il tabaccaio Giancarlo ora potrà contare sull’impegno del Ministro Salvini per la legalità e la sicurezza. E Dio solo sa quanto ne ha bisogno la nostra Sant’elia!
mercoledì 6 giugno 2018
AMMINISTRATIVE A BRINDISI: CHI VOTA UN DELINQUENTE CONDANNATO E' UN BANDITO PURE LUI
Il turno Amministrativo
che vede interessati, Domenica 10 Giugno, milioni di italiani come sapete
coinvolge pure Brindisi. E noi santeliesi siamo parte integrante della Città:
eccome se lo siamo! Oltre ventimila di noi!
Ognuno ha le proprie
idee e convinzioni politiche, la propria matrice culturale ed è giusto che sia
così. Anche chi redige queste note ha le sue. In questa sede non è opportuno
esporle né tanto meno “sbandierarle” ma una cosa va detta chiara: votare chi ha
già fallito piu volte significa perseverare nell’errore.
Brindisi ha visto quasi
tutti i suoi ultimi sindaci indagati ed arrestati. E se a qualcuno questo non
sembra niente (è noto che, per molti, essere stato in galera è una nota di
merito!!!) va detto che è pazzesco quello che è successo nella nostra povera
città: sindaci, assessori, consiglieri arrestati!!!! E non se ne vergognano!
Una volta, ero in un esercizio pubblico, sentì con le mie orecchie uno di loro che disse
testualmente “il problema di Brindisi è la Magistratura”. Lo disse davvero.
Manco sotto tortura direi chi era costui. Ma posso assicurarvi che è uno che c’era
ed ancora c’è. Uno che ha gestito il potere.
Ebbene, io dico che il
dramma di questa città sono quei delinquenti e banditi che sono stati –giustamente-
arrestati dalla Polizia, portati in galera e giustamente condannati da quella
Magistratura che quel “potente” signorotto locale disprezzava apertamente.
Persone che hanno
rubato denaro pubblico. Uomini che hanno tradito i propri concittadini. Sindaci
arrestati. Piu volte. E con una quindicina (o forse più) di capi di
imputazione.
Cari santeliesi se
votate costui/costoro non solo siete cretini: siete delinquenti come lui.
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