venerdì 1 novembre 2024

BLOCCATO IN VIA MODIGLIANI CON HASHISH DAI CARABINIERI DOPO INSEGUIMENTO

E' accaduto mercoledì 30 ottobre '24 : un giovane, di cui non sono state ancora rese note le generalità, è stato bloccato dai Carabinieri dopo un lungo inseguimento a piedi per le strade del Quartiere. 

Pomeriggio concitato a Sant'elia: diversi cittadini, attirati dal trambusto, han potuto seguire la vicenda che si è snodata lungo le vie e le piazze del quartiere, precisamente dalla piazza Federico Zandomeneghi fino alla centralissima Via Amedeo Modigliani. 
Un tratto di Via Amedeo Modigliani, una delle strade principali di Sant'elia. 


Ecco come la vicenda è stata raccontata da una Testata online locale: "Alla vista dei carabinieri ha tentato di eclissarsi. Dopo un inseguimento a piedi, è stato bloccato. È stato un pomeriggio concitato quello vissuto ieri (mercoledì 30 ottobre) per le vie del rione Sant'Elia, a Brindisi. Due pattuglie del nucleo Radiomobile della compagnia del capoluogo adriatico erano impegnate in un servizio di controllo del territorio.

Mentre transitavano in piazza Zandomeneghi, si sono imbattute in un giovane che ha catturato la loro attenzione. I militari, a quanto pare, gli si sono avvicinati per sottoporlo a controllo. Ma il ragazzo si è immediatamente dato alla fuga. Le forze dell'ordine hanno reagito, mettendosi al suo inseguimento. La scena si è consumata davanti agli occhi di numerosi residenti, attirati dal trambusto.

I carabinieri hanno tallonato il fuggitivo per le strade e le piazze del quartiere, senza mai perderlo d'occhio. La fuga si è interrotta in via Modigliani. A quel punto i carabinieri hanno proceduto con il controllo. 

L'uomo, stando alle notizie trapelate, sarebbe stato trovato in possesso di un consistente quantitativo di hashish. Caricato a bordo di una delle radiomobili, è stato condotto in caserma, per le formalità di rito. " (questo è il testo dell'articolo pubblicato da Brindisi Report il giorno 31 ottobre 2024 alle ore 6.05)

sabato 6 aprile 2024

PIAZZA GIOTTO, Sant'elia - Storia brevissima di una cartolina

I piu' giovani - quelli che un neologismo definisce "millenials" od anche "nativi digitali" ovvero ancora "generazione z" - non conoscono le cartoline e l'abbondante uso che se n'è fatto lungo tutto il Novecento. 

Durante gli anni Settanta dello scorso secolo qualcuno pensò di fare una cartolina relativa al nuovo e popoloso quartiere di Brindisi: non solo il più grande ma anche il più lontano dal Centro Storico. 

Ecco la cartolina: 


Può darsi che alcuni di voi l'abbiate già vista oppure qualcuno ne conserva anche una copia. 

Per noi santeliesi, soprattutto quelli della prima ora, è facilissimo non solo orientarsi ma anche riconoscere ogni singolo elemento: strade, edifici, marciapiedi, automezzi, vegetazione. Forse per i più giovani oppure per chi santeliese non è la cosa è un poco più difficile. 

Brevemente: la corriera che si (intra)vede è un autobus urbano di linea (precisamente la linea 8 che l'AMAB , la antesignana municipalizzata della odierna STP, aveva attivato proprio per raggiungere il nuovo quartiere extra Circonvallazione). 

La strada che si vede in secondo piano è viale Caravaggio prima del suo allargamento che la portò ad essere l'attualo Viale (con tanti bei tigli nel marciapiedi centrale): per chi ancora non si stesse orientando ricorriamo ad una espressione abbastanza diffusa: quella strada - viale Caravaggio, appunto - è "il vialone del mercato"  che dalle vie Fontanesi e la nascente via Arturo Martini (che nella cartolina non si vede perchè ancora non esisteva, come non esisteva tutta la parte ovest del quartiere) porta alla via Benvenuto Cellini fiancheggiando la chiesa parrocchiale e la piazza Caravaggio con  gli edifici verdi che si vedono sullo sfondo. 

Infine: il grande marciapiedi, con al centro una sgraziata aiuola, e la attigua strada che immetteva nella Circonvallazione, non esiste più: lì c'è, da diversi decenni, una stazione di servizio. 

Altri piccoli dettagli: la cabina telefonica, naturalmente non esiste più; la sosta dell'autobus nei pressi di piazza Giotto/Via Fontanesi fu una cosa temporanea: di li a poco le linee urbane numero 8 e numero 4 della  STP avrebbero avuto come nuovo Capolinea l'ampia piazza Felice Casorati  all'estremità occidentale del quartiere. 

La cartolina, in verità, non ebbe molto successo e nel giro di poco tempo scomparve "dal mercato" e non ci risulta la realizzazione di altre cartoline con soggetto il quartiere Santelia. 

Come al solito sono graditi - anzi, graditissimi- i commenti. I santeliesi dovrebbero seguire di più questo Sito: lungi dallo sminuire la appartenenza a Brindisi l'obiettivo è di aumentare la consapevolezza di abitare in uno specifico quartiere della Città che, nel bene e nel male, ha delle peculiarità tutte sue.  

mercoledì 3 aprile 2024

Statua Sacro Cuore di Gesù - Via Boldini

 

All’inizio di Via Giovanni Boldini, sulla sinistra per chi arriva da Viale Caravaggio, si trova una Statua. Essa raffigura il Sacro Cuore di Gesù ma parlare di “statua” è riduttivo.

Sarebbe riduttivo persino definirla una “semplice” Edicola, è di più. Provo a spiegarmi (e comunque il corredo fotografico dovrebbe aiutare): parliamo di una area realizzata con cura e tenuta molto bene.

Come spesso accade in questi casi si tratta di una opera spontanea e sorta con i sacrifici – le offerte , i contributi- da parte di benefattori.

I due principali responsabili ora non sono più fra noi – essi sono entrambi morti nel giro di pochi anni – da poco tempo. Ma accanto al loro determinante gesto vi sono stati, lungo gli anni, i contributi di altre persone come abbiamo già detto.

Un po’ di storia – narratami da mia madre che anch’essa ha raggiunto il mondo dei più- riguardo questo luogo religioso, piccolo e bello: a metà degli anni Ottanta (e mi spiace non poter essere più preciso)una persona aveva il desiderio, forse per ringraziare il Cielo o forse un voto, chissà, di mettere nei pressi di casa sua una statua. Dai ricordi che ho, inizialmente, pare che l’intenzione era di collocare una immagine di Padre Pio poi invece si decise di mettere un Simulacro del Sacro Cuore, una bella statua di Gesù insomma.



La persona abitava in Piazza Caravaggio – proprio di fronte la chiesa parrocchiale “San Lorenzo da Brindisi”- ed il luogo in questione era la adiacente via Boldini, dove già insisteva un area destinata a verde pubblico.

La Statua originaria, mi raccontava mia madre, ricevette una bella Benedizione in un contesto solenne e raccolto: essa  venne data dall’allora Parroco don Giuseppe Dello Tore il quale,  da poco tempo,  aveva preso il posto di Don Angelo Iaia prematuramente scomparso nel febbraio del 1984.

Successivamente dirò perché ho parlato di “statua originaria”, ma nel frattempo va detto che non ci si limitò alla statua: venne decorosamente collocata su una colonna, decorata di mattoni e non di grezzo cemento.

Non solo! Alla base della colonna venne realizzato in muratura – e sempre mattonato- un piano rialzato a mo’ di marciapiede, diciamo cosi. E non è finita: l’intera area venne contornata da belle piante, recintata, con due ingressi con cancelletto. Ed inoltre: venne realizzata una illuminazione “extra”, oltre a quella dei lampioni circostanti.

Insomma, davvero una bella realizzazione!

La cosa bella – che certamente Gesù ha gradito tanto- è che in quel luogo durante l’intero mese di Giugno – mese tradizionalmente dedicato al Cuore di Gesù- un gruppo di persone si recavano nel pomeriggio per un momento di preghiera.

La persona che realizzò la struttura era un uomo schivo, non particolarmente assiduo nella frequenza dei sacramenti e della chiesa, ma vedeva con vivo piacere queste persone – soprattutto donne- che venivano a pregare nel luogo da lui “creato”.

E poi vi era un'altra persona, un uomo che aveva il garage proprio lì vicino e che spesso, nei pomeriggi estivi, era lì seduto al fresco. Lui si adoperava affinché queste donne avessero “tutti i comfort” ossia delle sedie e/o delle panche dove sedersi durante la preghiera.

Mia madre Carolina era grata e con l’uno e con l’altro e,  da brava Zelatrice dell’Apostolato della Preghiera (AdP, la Associazione che zela particolarmente la devozione al Sacro Cuore secondo le indicazioni che ricevette Santa Margherita Maria Alacoque), era colei che organizzava questi incontri/momenti e che avvisava le persone, le radunava e guidava la preghiera.

Io talvolta ero presente e ricordo bene quei momenti e quelle persone: molte di esse, tra cui la mia mamma, han già raggiunto il Cielo e contemplano il Sacro Cuore e la Gloria di Dio. Ma è giusto – ed anche doveroso dire- che durante gli anni aderirono anche delle giovani signore che abitavano nei paraggi.

Ebbene, alcune di esse oggi sono quelle che hanno portato avanti la Devozione al Cuore di Gesù , nelle due parrocchie del quartiere, e che tramite l’AdP zelano tale devozione curando, ad esempio, i Primi Venerdì del mese ed anche momenti formativi di catechesi e preghiera.

Ecco, questa è in breve la oramai quarantennale storia di quella statua del Sacro Cuore.

Avevamo detto che ci fu una prima statua ed  ecco, in sintesi,  come andarono le cose: l’effigie, probabilmente a causa della forte calura estiva, si deformò leggermente e venne sostituita da una seconda statua – che è quella attualmente esistente- realizzata in un materiale più resistente al caldo.

La “vecchia” statua del Cuore di Gesù venne successivamente trasferita circa un centinaio di metri più avanti sempre lungo via Boldini e quando con mia madre transitavamo di lì, a piedi o in macchina, lei mi rievocava con quanta solennità quella statua era stata benedetta! Ora questa “prima” statua, già deformata dal caldo,  non c’è più ed è stata rimossa.

Bene, ora non vi resta che recarvi in Via Boldini e vedere de visu tutto quanto vi ho raccontato. Non è difficile individuare il luogo e, in ogni caso, cercherò di fornire la geo localizzazione  e pubblicare/incorporare la mappa da Google Map. Sacro Cuore di Gesù, io confido e spero in Te!

cosimo de matteis 



domenica 17 marzo 2024

Addio Mario Romano

Molte Testate, cartacee ed online, hanno dato notizia della morte di Mario Romano, noto panettiere brindisino e "santeliese" (lui e la sua bella famiglia hanno abitato per anni presso piazza Giambattista Tiepolo). 

Noi non vorremmo violare la riservatezza né turbare i familiari - moglie e figli soprattutto- ma tutta Santelia conosceva Mario Romano, le attività commerciali sue e dei suoi figli ed era pertanto un personaggio pubblico. 

Oggi anche Quotidiano ne dà notizia e noi riportiamo la bella  foto pubblicata a corredo dell'articolo. Essa ritrae Mario Romano affettuosamente circondato dai figli Christian e Sonia. A loro, a tutti i figli e la moglie il nostro sincero cordoglio.



Mario Romano aveva 82 anni ; il funerale si celebrerà oggi, Domenica 17 marzo 2024 alle ore 15 presso la chiesa "San Lorenzo da Brindisi" in Viale Caravaggio 

venerdì 15 marzo 2024

chi è quest'uomo? saprete rispondere?

 

Come si trasformi il nostro corpo ed in particolare il volto resta sempre un qualcosa che stupisce.

Ebbene, guardate questa foto. E' una persona che CERTAMENTE conoscete, o meglio: avete ed abbiamo visto il suo visto innumerevoli volte. 

Ed ecco la domanda: chi è quest'uomo? Diamo un aiutino:  è sposato dal 1975, ha due figli oramai adulti e il Primo Giugno del 2024 compirà ottant'anni.


sabato 9 marzo 2024

chi la dura la vince - LA VOCE DI SANT'ELIA, ANCORA!

Per una serie di ragioni vi è un traffico inusuale su questo semplice blogghetto amatoriale . In molti, giustamente, lo scoprono solo adesso. 

Eppure  "la Voce di sant'elia" nasce oltre tre lustri fa e precisamente nel settembre del 2008. Vero, non è mai "decollato" questo Sito e forse non lo farà mai.

Eppure... pensate.. un sito internet interamente dedicato al Quartiere più grande di Brindisi. Un sito, non una pagina o un gruppo facebook.

Chissà.



giovedì 15 giugno 2023

Un video su Piazza Mantegna, Piazza Boldini, Via Modigliani e......Piazzetta Don Angelo Iaia

Uno può legittimamente chiedersi: ma cosa c'entra la buonanima di Don Angelo con un video sulla pioggia? Ed è giusto. 
Tuttavia basta vedere su YouTube la descrizione del video e l'arcano è svelato. Ma poiché temo che difficilmente andrete su YouTube a leggervi la descrizione del video ecco che la posto pure qui sul Sito. 

Però almeno il video guardatelo!!!



Il video è amatoriale, e si vede!, però mostra una piccola area del Quartiere Sant'Elia di Brindisi che non è ripresa da Google Maps o almeno finora no. Ci troviamo teoricamente al Civico 3 di Piazza Andrea Mantegna anche se i navigatori (e pure la toponomastica) la danno come "Piazza Giovanni Boldini". In realtà Piazza Boldini esiste davvero (ed è quella che si intravede a destra nel video) ma quest'area, inclusi i due condomini e la graziosa Edicola Mariana "Regina della Pace", non può essere considerata piazza Boldini. Da oltre 40 anni è stata REALIZZATA UNA STRADA (che collega Via Mantegna a Via Boldini) ma non le si è dato un nome! Io la chiamerei Via Regina della Pace così come chiamerei Piazzetta Don Angelo Iaia, primo storico Parroco del Quartiere, quel prolungamento di Via Modigliani e precisamente quel tratto che va da via Giacomo Balla a via Arturo Tosi inclusa appunto la PIAZZETTA dove sorge la Scuola Materna che fu la prima sede (provvisoria) della PRIMA Parrocchia del quartiere intitolata a San Lorenzo da Brindisi (poi sarebbe venuta Cristo Salvatore). Come vedete oltre ad essere una descrizione del breve video è anche un dissertare su alcune cose che però ai "santeliesi" (probabili fruitori maggiori di questo video) potrebbero interessare. SITO SU SANTELIA: http://santelia.blogspot.com/ SITO SU L'EDICOLA REGINA DELLA PACE: https://edicolareginapacis.wordpress.... CANALE TELEGRAM SANTELIA: https://t.me/santeliaquartiere